Soffrite di mal di schiena, disturbi digestivi, emicrania?
Potrebbe esserci qualche relazione con i reggiseni che indossate. Questo capo intimo viene scelto dalla maggioranza delle donne in base a considerazioni che, generalmente sono squisitamente estetiche, ma che non tengono conto della “ergonomicità” di questo essenziale indumento intimo che viene indossato tutti i giorni e per molte ore.
Attenzione quindi ai modelli che si utilizzano e ai tessuti, “Le leggi della fisica che sorreggono un ponte od un balcone, si applicano anche ai reggiseni”.
“State sempre a tirare o regolare le spalline? Il seno ballonzola nonostante il reggiseno sia nuovo? Avete l’impressione che le spalle pendano in avanti per sostenere il peso del seno? Le spalline lasciano segni profondi sulle spalle? Questi indizi potrebbero segnalare che siete tra quelle donne, la stragrande maggioranza, che non portano il reggiseno giusto o della taglia corretta rispetto alle dimensioni del volume del seno e della circonferenza toracica e che per questo mantengono una postura sbagliata. Oppure che i tessuti e i componenti sono di bassa qualità e non contribuiscano al sostegno lasciandosi andare.
La taglia corretta di un reggiseno deve avere una corretta proporzione tra:
- volume o dimensione del seno
- circonferenza toracica
L’Associazione italiana dei chiropratici ci mette in guardia: un reggiseno non adeguato produce seri danni, dall’emicrania alla dermatite, ai problemi respiratori: e il disagio è più grave per le donne con un seno di dimensioni generose a causa del peso. “Un reggiseno funziona come un ponte sospeso”. “Un buon reggiseno è frutto di accurati calcoli di ingegneria dinamica: se non è fatto bene il peso viene caricato sulle spalle, con conseguenze rovinose che si aggravano con l’età”.